mercoledì, Dicembre 11
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Autore: Redazione_Pnei

Le proprietà terapeutiche del fiore di loto

Le proprietà terapeutiche del fiore di loto

Consigliati per Voi, Curarsi con la PNEI
Le proprietà terapeutiche del fiore di loto Antinfiammatorio, immunostimolante, antitumorale, cardioprotettivo, antiossidante. Sono solo alcune delle azioni svolte da questa pianta millenaria. Scopriamone in questo approfondimento le principali applicazioni. Il fiore di loto è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Nelumbonaceae. All’interno delle piante sacre, è quella storicamente più conosciuta, utilizzata dalla medicina tradizionale indiana e cinese per le sue proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti, antitumorali e cardioprotettive. L’attenzione nei confronti della pianta di loto ha origini antiche: in particolare, il fiore di loto, considerato sacro per induisti e buddisti, si ritrova anche nelle rappresentazioni dei sette chakra. Di recente sono state isolate ...
Sonno: un problema sottovalutato

Sonno: un problema sottovalutato

Consigliati per Voi
Quante volte avete sentito dire ‘dormire fa bene’? E quante volte vi siete detti ‘ma io non ho bisogno di dormire tanto’? In questo articolo non verrà data nessuna indicazione particolare su quanto e come dormire, ma prenderemo la mancanza di ore di sonno come ‘fattore stressante’ per l’organismo e parleremo delle possibili conseguenze, da non prendere alla leggera.   Partiamo quindi dal principio: cosa succede quando non si dorme? Il corpo non recupera energie, non recupera l’efficienza e quindi entra in una situazione di stress. In questa situazione, aumenta la produzione di norepinefrina, una molecola prodotta dal sistema nervoso simpatico in risposta ad uno stress. La norepinefrina, secondo studi scientifici, influenza il sistema immunitario e la sua risposta: in parti...
Nutrizione e integrazione alimentare nel paziente oncologico

Nutrizione e integrazione alimentare nel paziente oncologico

Consigliati per Voi
  Tra le patologie cronico-degenerative, le diverse forme tumorali si rivelano di forte impatto socio-sanitario, essendo il cancro statisticamente la seconda causa di morte in Europa. E’ noto e comprovato che gli stili alimentari favoriscano lo sviluppo di malattie neoplastiche. L’incidenza di alcuni tipi di tumore sembrerebbe essere legata più di altri ad uno stile alimentare sbagliato. Infatti il nostro stile alimentare può favorire lo sviluppo dei tumori ed è provato da numerosi studi scientifici. Un eccessivo uso di zuccheri, carne e cibi industrialmente raffinati aumentano il rischio di ammalarci, mentre cereali integrali e  verdure hanno un effetto preventivo e protettivo. Purtroppo capita che taluni professionisti si preoccupino esclusivamente che i pazienti non perd...
Oncologia medica integrata: un moderno approccio alla patologia neoplastica

Oncologia medica integrata: un moderno approccio alla patologia neoplastica

Curarsi con la PNEI
L’oncologia medica ha, negli anni, compiuto notevoli progressi nella gestione della patologia e del Paziente affetto da neoplasia nell’interezza del suo essere. La chemioterapia citotossica, pur essendo ancora molto utile nel combattere la progressione tumorale, sta cedendo il passo alle nuove forme di approccio a bersaglio molecolare e di immunoterapia. Particolare attenzione ad oggi viene posta proprio su questa ultima frontiera terapeutica e soprattutto si è ben compreso che il sistema immunitario ha un ruolo fondamentale nella gestione della progressione tumorale. Quindi non più la sola aggressione diretta contro la cellula malata ma la gestione dell’ “intorno”. Ecco che l’ambiente pericellulare nella massa neoplastica assurge a bersaglio da modulare al fine di variare la possibi...
Antefatti storici all’approccio Pnei in Oncologia

Antefatti storici all’approccio Pnei in Oncologia

La ricerca e la PNEI
Circa 2500 anni fa, Ippocrate affermava che responsabile della malattia è lo squilibrio tra gli umori del corpo. Tale concezione è di importanza fondamentale per la storia della medicina psicosomatica e la PNEI poiché inserisce il “temperamento” individuale come elemento sostanziale che, in ciascuna persona, determina o meno lo stato di salute. La sua “costituzione”, e cioè il tipo “sanguigno", “flemmatico”, “bilioso” e “melanconico”, esprimerebbero, in buona sostanza , il carattere e il “modo di porsi nel mondo” di ciascuno di noi, e i diversi modi di reagire agli agenti disfunzionali. Ad Ippocrate si rifà anche Galeno e tale impostazione si manterrà per tutto il Medioevo e il Rinascimento. Quando nel Seicento, con la scoperta del microscopio, la medicina afferma che l’organismo...
Le molteplici proprietà dell’Artemisia

Le molteplici proprietà dell’Artemisia

Consigliati per Voi
L’Artemisia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee. Il suo utilizzo è conosciuto in Oriente già da qualche millennio ed ormai fa parte di quelle piante utilizzate nelle medicine tradizionali cinese e persiana (TCM e TPM). Tuttavia, parlare di Artemisia in generale significa fare un’analisi approssimativa della pianta. Infatti, nel mondo sono presenti circa 400 specie di Artemisia ed alcune hanno proprietà completamente differenti.   Proprio per l’enorme quantità, è impossibile riassumerle tutte in questo articolo, pertanto verranno esposte alcune tra le più utilizzate sia in Oriente che in Occidente, come estratti in integratori alimentari e fitoterapici: absinthium, annua, capillaris, rupestris, vulgaris.   A.absinthium. Questa s...
Il ruolo della magnolia nelle terapie bio-naturali nei tumori umani

Il ruolo della magnolia nelle terapie bio-naturali nei tumori umani

Curarsi con la PNEI
INTRODUZIONE Mentre in passato l’attenzione dei vari ricercatori era rivolta soprattutto all'identificazione di sostanze cancerogene esistenti in natura, sia all’interno dello stesso corpo umano che nell’ambiente esterno, da alcuni anni a questa parte le numerose ricerche sperimentali hanno dimostrato l’esistenza in natura di parecchie erbe o piante provviste di azione anti-tumorale, delle quali per molte di queste sono noti i fini meccanismi bio-molecolari responsabili dello stesso effetto anti-neoplastico. Va detto che per poter essere considerata realmente come anti-tumorale una data pianta deve produrre molecole specifiche in grado di agire su ben precisi meccanismi della crescita tumorale, quali il blocco dell’attivazione chinasica dei vari recettori di membrana per i diversi fa...
Salute e Psicologia alla luce delle scoperte della PNEI

Salute e Psicologia alla luce delle scoperte della PNEI

La ricerca e la PNEI
Cosa si deve fare per restare sani o per guarire se ammalati? A questa domanda ricorrente da sempre nei secoli nella storia dell’uomo sono state date infinite risposte. I principali modelli di salute e di regole per una vita sana proposti nel corso delle varie epoche sono riassumibili in questo modo: salute come benessere e culto estetico della giovinezza nel mito del voler essere sempre giovani; salute come ritorno alla Natura nella totale identifcazione tra il concetto di “naturale” e di bene, per cui è bene tutto ciò che è naturale; salute come normalità degli esami emato-chimici di laboratorio, cui dare un valore di salute anche dell’anima, con il conseguente sottoporsi a controlli periodici. Ciò che più conta è comunque il fatto che l’idea di salute dipende a sua...
Principi per una psicoterapia spirituale nei pazienti con neoplasia maligna avanzata

Principi per una psicoterapia spirituale nei pazienti con neoplasia maligna avanzata

La ricerca e la PNEI
Vari studi clinici nell’ambito della Psico-oncologia hanno messo in evidenza nei pazienti affetti da neoplasia maligna una progressiva perdita della capacità di provare piacere e della sensibilità spirituale (1-5), a tal punto che l’anedonia, vale a dire l’assenza di sensibilità per il piacere, rappresenta di fatto il sintomo psichico più frequente nel paziente oncologico avanzato, sintomo questo presente spesso fin dagli stadi iniziali della malattia (6). Infatti, mentre il sintomo dolore può essere presente o non, ed in genere interessa circa la metà dei pazienti oncologici, la tendenza alla progressiva perdita della capacità di provare piacere tende a caratterizzare la quasi totalità dei malati oncologici, sia a causa del decorso clinico della malattia neoplastica che quale consegu...
La dieta per i pazienti oncologici

La dieta per i pazienti oncologici

La ricerca e la PNEI
Nel sottoporsi ad una dieta, per evitare che questo sia un ulteriore peso che venga ulteriormente a gravare sulla già sofferta vita del paziente oncologico, specie in quello con malattia metastatica, occorre essere consapevoli di alcune regole: la dieta non deve essere una costrizione né essere dettata da pregiudizi emotivi o mentali ma deve essere una libera consapevole scelta; la dieta non deve essere mai vissuta come un evento solo fisico in sé ma deve avvenire all’interno di un cambiamento radicale nella vita della persona, non solo nello stile di vita, inteso come un insieme di comportamenti esteriori, ma nello stato di coscienza dell’individuo in termini di apertura alla sensibilità spirituale, che altro non è se non apertura all’Amore divino nel cuore fisico;...