martedì, Marzo 19
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Consigliati per Voi

Alimenti funzionali a sostegno del sistema immunitario

Alimenti funzionali a sostegno del sistema immunitario

Consigliati per Voi, La ricerca e la PNEI
Alimenti funzionali a sostegno del sistema immunitario Per mantenere il sistema immunitario in piena efficienza la natura ci regala una serie di alimenti in grado non solo di soddisfare le esigenze nutrizionali di base, ma anche di procurare un vantaggio per la salute. A metà degli anni Ottanta in Giappone nasce il concetto di “alimenti funzionali” per indicare quegli alimenti lavorati i cui ingredienti, oltre ad avere un valore nutritivo, sostengono specifiche funzioni del corpo. Il principio “lascia che il cibo sia la tuab medicina e che la medicina sia il tuo cibo”, espresso da Ippocrate circa 2500 anni fa, è quindi più che mai attuale. Oggi sappiamo che il sistema immunitario è il sistema che ci permette di mantenere lo stato di salute.Va pertanto rinforzato e modulato con tutte ...
I benefici terapeutici dell’Aloe

I benefici terapeutici dell’Aloe

Consigliati per Voi, Curarsi con la PNEI
I benefici terapeutici dell’Aloe Dal punto di vista botanico, l’aloe appartiene alla famiglia delle liliacee (Aloacee), la stessa di aglio e cipolla. È chiamata anche Giglio del deserto e cresce spontaneamente in Sudafrica, Sudamerica e nelle regioni mediterranee. La grande capacità di trattenere acqua al proprio interno la rende resistente anche ai climi più aridi e caldi. La parte dell’aloe usata come rimedio fitoterapico è il succo concentrato, della consistenza di un gel, ottenuto per incisione ed estrazione dalle foglie. Il gel è formato per il 97% da acqua e per il restante 3% da principi attivi (almeno 160), raggruppabili in 3 macro-gruppi: zuccheri complessi (glucomannani), tra cui spicca l’acemannano, dotato di proprietà immunostimolanti; antrachinoni, presenti sopratt...
Le proprietà terapeutiche del fiore di loto

Le proprietà terapeutiche del fiore di loto

Consigliati per Voi, Curarsi con la PNEI
Le proprietà terapeutiche del fiore di loto Antinfiammatorio, immunostimolante, antitumorale, cardioprotettivo, antiossidante. Sono solo alcune delle azioni svolte da questa pianta millenaria. Scopriamone in questo approfondimento le principali applicazioni. Il fiore di loto è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Nelumbonaceae. All’interno delle piante sacre, è quella storicamente più conosciuta, utilizzata dalla medicina tradizionale indiana e cinese per le sue proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti, antitumorali e cardioprotettive. L’attenzione nei confronti della pianta di loto ha origini antiche: in particolare, il fiore di loto, considerato sacro per induisti e buddisti, si ritrova anche nelle rappresentazioni dei sette chakra. Di recente sono state isolate ...
Sonno: un problema sottovalutato

Sonno: un problema sottovalutato

Consigliati per Voi
Quante volte avete sentito dire ‘dormire fa bene’? E quante volte vi siete detti ‘ma io non ho bisogno di dormire tanto’? In questo articolo non verrà data nessuna indicazione particolare su quanto e come dormire, ma prenderemo la mancanza di ore di sonno come ‘fattore stressante’ per l’organismo e parleremo delle possibili conseguenze, da non prendere alla leggera.   Partiamo quindi dal principio: cosa succede quando non si dorme? Il corpo non recupera energie, non recupera l’efficienza e quindi entra in una situazione di stress. In questa situazione, aumenta la produzione di norepinefrina, una molecola prodotta dal sistema nervoso simpatico in risposta ad uno stress. La norepinefrina, secondo studi scientifici, influenza il sistema immunitario e la sua risposta: in parti...
Nutrizione e integrazione alimentare nel paziente oncologico

Nutrizione e integrazione alimentare nel paziente oncologico

Consigliati per Voi
  Tra le patologie cronico-degenerative, le diverse forme tumorali si rivelano di forte impatto socio-sanitario, essendo il cancro statisticamente la seconda causa di morte in Europa. E’ noto e comprovato che gli stili alimentari favoriscano lo sviluppo di malattie neoplastiche. L’incidenza di alcuni tipi di tumore sembrerebbe essere legata più di altri ad uno stile alimentare sbagliato. Infatti il nostro stile alimentare può favorire lo sviluppo dei tumori ed è provato da numerosi studi scientifici. Un eccessivo uso di zuccheri, carne e cibi industrialmente raffinati aumentano il rischio di ammalarci, mentre cereali integrali e  verdure hanno un effetto preventivo e protettivo. Purtroppo capita che taluni professionisti si preoccupino esclusivamente che i pazienti non perd...
Le molteplici proprietà dell’Artemisia

Le molteplici proprietà dell’Artemisia

Consigliati per Voi
L’Artemisia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee. Il suo utilizzo è conosciuto in Oriente già da qualche millennio ed ormai fa parte di quelle piante utilizzate nelle medicine tradizionali cinese e persiana (TCM e TPM). Tuttavia, parlare di Artemisia in generale significa fare un’analisi approssimativa della pianta. Infatti, nel mondo sono presenti circa 400 specie di Artemisia ed alcune hanno proprietà completamente differenti.   Proprio per l’enorme quantità, è impossibile riassumerle tutte in questo articolo, pertanto verranno esposte alcune tra le più utilizzate sia in Oriente che in Occidente, come estratti in integratori alimentari e fitoterapici: absinthium, annua, capillaris, rupestris, vulgaris.   A.absinthium. Questa s...
Inverno: L’influenza positiva

Inverno: L’influenza positiva

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  L’inverno è giunto ormai, e con il freddo si porta anche tutte quelle forme fastidiose di influenza. Come possiamo affrontare la stagione, quindi? Qual è il metodo più efficace: affrontare l’influenza una volta in atto oppure prevenire? Meglio il vaccino o meglio prendere integratori alimentari? La soluzione sembra essere ancora più a monte, ma prima di arrivarci, è meglio fare una breve introduzione. Secondo alcuni studi, ci sono delle situazioni nella nostra vita che ci pongono in una situazione di “maggior rischio” di influenzarci: in particolare, da una analisi di 12 studi effettuati nel Regno Unito tra il 1998 ed il 2012 è emerso che i disoccupati (che hanno perso il lavoro) hanno un livello di citochine (molecole interessate nei processi infiammatori, tipici dell’influ...