Glioblastoma: l’approccio Pnei che allunga la vita
Un gruppo di ricercatori italiani ha dimostrato in uno studio preliminare che aumentare la sopravvivenza del malato potrebbe essere possibile grazie all’uso combinato di terapie antitumorali standard, endocrine e fitoterapiche.
E’ italiana la ricerca condotta sul glioblastoma, uno dei tumori al cervello più aggressivi e letali la cui prognosi incerta non ha mai raggiunto evidenti benefici in termini di sopravvivenza in seguito alla somministrazione di terapie oncologiche standard, come la chemioterapia, l’immunoterapia e i trattamenti con farmaci antiangiogenici.
L'obiettivo dello studio era verificare se l’adozione di un approccio neuroendocrino, non sostitutivo, associato alla terapia standard antitumorale, fosse scientificamente in grado di contrastare il decorso del glioblastom...